Matteo Marasca

Sindaco per Jesi

Matteo Marasca sindaco per Jesi

La mia candidatura è una questione "di cuore" per Jesi, dove sono nato, cresciuto e dove vivo con la mia compagna Silvia. Vorrei lavorare ed impegnarmi per una Città sempre più curata, inclusiva, attrattiva, competitiva, dinamica e, soprattutto, entusiasta delle proprie potenzialità.

Mappa del fare

Un viaggio nei quartieri per spiegare le nostre proposte e raccogliere suggerimenti e segnalazioni da parte dei cittadini, che andranno a completare le "J" colorate, il cui insieme vuole rappresentare i bisogni, le esigenze e l'idea di coesione sociale che vogliamo garantire nei prossimi anni, con l'obiettivo di affrontare e vincere le difficili sfide che ci attendono.

Illustreremo la nostra visione di Città, i progetti realizzati e quelli che vogliamo completare, già in larga parte finanziati.

Nessuna promessa astratta, nessun equilibrio politico da garantire o spartizione, ma solo un progetto fatto di cose concrete che servono alla nostra comunità, da realizzare con una squadra coesa, affidabile e determinata.

La "Mappa del Fare" sarà esposta per l'intero periodo della campagna elettorale presso la sede di Jesiamo in Via Cavour e sarà visionabile da ogni cittadino, a testimonianza del viaggio percorso insieme.

Tappe della settimana


Mercoledì 1 Giugno ore 19:00
Con i Giovani per Jesi
Cantina vinicola Colle Onorato

Domenica 5 Giugno alle ore 17:00
Festa dei Riformisti
Circolo Sandro Pertini, Via delle Nazioni, 30 (area esterna campo calcetto)

Lunedì 6 Giugno alle ore 18:00
Al lavoro per Jesi: impresa artigianato e commercio
Ex Circostrizione San Francesco, Via San Francesco 52

Scarica il programma completo


L’attività portata avanti negli anni dall’amministrazione guidata dalle liste civiche, attraverso un’attenta gestione del bilancio comunale e il ritrovato equilibrio nei conti pubblici, l’efficiente organizzazione del personale e l’opera di digitalizzazione delle procedure amministrative, il lavoro che ha riguardato le infrastrutture e il decoro urbano, il sostegno al lavoro e alle imprese, l’aumento dell’offerta sociale, il contrasto alla povertà e l’attenzione ai più fragili, unito alla ritrovata leadership di Jesi nel territorio provinciale e regionale, ci consentono oggi di guardare al futuro con maggiore fiducia, nonostante la difficile situazione legata al Covid-19 e al recente conflitto provocato dalla Russia nei confronti della Ucraina.

L’obiettivo di far uscire Jesi dalla situazione di stallo in cui versava nel 2012 è stato raggiunto: il nostro nuovo progetto è quello di costruire la “Jesi del domani”, grazie ai risultati già ottenuti e alle risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le quali potranno essere intercettate con i progetti elaborati dall’amministrazione comunale e con tutti quelli che saranno approvati nei prossimi mesi.

L’attenzione, come sempre, sarà rivolta alle famiglie, agli anziani e ai giovani, affinché ognuno possa continuare a crescere e sviluppare i propri progetti di vita nel nostro territorio; nessuno sarà lasciato indietro dall’amministrazione comunale e ognuno dovrà sentirsi parte di una comunità accogliente e inclusiva.

L’idea di sviluppo che abbiamo in mente è quella di una crescita sostenibile per la nostra Città, tale da garantire pieno benessere ai cittadini e momenti di socialità, soprattutto dopo la fase di pandemia.

Il nostro progetto guarda ad una Città sicura, pulita, bella e vitale, orgogliosa delle proprie eccellenze, capace di essere, sempre più, riferimento nel territorio e consapevole delle proprie potenzialità.

Le persone che mettiamo al servizio del nostro progetto hanno le necessarie competenze, il coraggio, l’entusiasmo e hanno quale unico fine quello di operare nell’esclusivo interesse della Città, lontani da condizionamenti e/o da interessi di parte e/o personali: la determinazione nell’assumere le decisioni necessarie per la comunità, garantendo indipendenza, partecipazione e concretezza, dovrà essere un elemento caratterizzante la prossima amministrazione; quest’ultima dovrà operare per realizzare il programma di mandato, cercando periodicamente di controllare lo stato di avanzamento dei singoli obiettivi.

In questo le liste civiche divergono dai partiti, sempre più divisi e conflittuali, lontani dai cittadini, incapaci di elaborare proposte, progetti e di assumersi la responsabilità delle decisioni strategiche e importanti.

Siamo orgogliosi della nostra Città e vogliamo continuare a migliorarla, evitando un ritorno al passato, quando Jesi si presentava spenta, grigia e senza una giunta in grado di garantirle una prospettiva di sviluppo.

Noi difenderemo sempre i valori richiamati nella Costituzione e sentiamo di rappresentare la Jesi che propone, che unisce, che ascolta, che lavora e che decide per costruire una Città europea, moderna e solidale.

Insieme vogliamo creare la “Jesi del prossimo decennio” e, con coraggio, saremo in prima linea, con la stessa determinazione e con la stessa serietà, per raggiungere nuovi ed importanti risultati, consapevoli delle difficoltà che si presentano all’orizzonte, ma anche convinti ed impegnati nel voler garantire alle future generazioni e ai nostri migliori talenti il diritto di realizzare, nella loro Città, i loro progetti e aspettative.

Il Comune, nell’ottica di promuovere la partecipazione, dovrà avviare i comitati di quartiere e valorizzare il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani. Il Sindaco, mantenendo la delega ai lavori pubblici, avrà un rapporto diretto con i cittadini e si recherà periodiamente nei quartieri, al fine di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, ma anche di verificare la situazione sociale e gli effetti negativi provocati dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina (aumento delle utenze, carburanti e beni alimentari).

L’amministrazione dovrà anche continuare e proseguire l’attività di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, per assicurare una maggiore trasparenza, e potenziare la pianta organica del Comune di Jesi, sulla base del fabbisogno e degli indirizzi approvati in sede di programmazione.

L’amministrazione dovrà agevolare, mediante il rilascio nelle necessarie autorizzazioni, l’ampliamento del pronto soccorso di Jesi per migliorare la suddivisione interna del reparto d’emergenza. Il Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, si impegnerà presso la Regione per sanare le criticità riscontrate dagli utenti del pronto soccorso. Sarà confermata la figura dell'Assessore alla Sanità, per agevolare il confronto costante con gli operatori sanitari e la Regione.

L’amministrazione lavorerà per realizzare una nuova palazzina nel terreno adiacente l’ospedale “Carlo Urbani”, ove dovrà essere realizzato un parcheggio: nella nuova struttura dovranno essere collocati un Ospedale della Comunità (con 40 posti letto), una Casa della Comunità e una Centrale Operativa Territoriale. L'intervento è il più importante che verrà realizzato a livello di area vasta.

L’amministrazione, inoltre, si adopererà affinché possa essere realizzata, in sinergia con la Regione, un’elisuperficie.

L’amministrazione dovrà anche organizzare, in sinergia con ASUR, l’ulteriore recupero dei locali dell’ex Murri, valutando la possibilità di eseguire i lavori per singoli step e il costo complessivo dell'intervento.

L’amministrazione, infine, dovrà potenziare e attivare il servizio di telemedicina sul nostro territorio.

L’amministrazione dovrà mantenere aperto un tavolo permanente di confronto con gli operatori sanitari.


L’amministrazione si attiverà per promuovere, anche in collaborazione con ASP Ambito 9, le seguenti iniziative:

  • prevenire la violenza di genere e contrastare i casi legati alla dipendenza tecnologica o di altro tipo;
  • individuazione di un immobile per ospitare una comunità per minori presi in carico dai servizi sociali;
  • attivare la figura dell’educatore di strada, per ridurre il rischio delle baby gang tra i ragazzi, cercando di coinvolgere quest’ultimi nell’organizzazione di attività di loro interesse (murales, attività sportive e sociali) per poi traghettarli verso azioni di cura della Città e di rispetto della comunità;
  • previsione di quattro nuove strutture residenziali per disabili, dopo le 3 già attivate negli ultimi anni;
  • favorire nuovi percorsi educativi e di inclusione, mediante promozione di tirocini formativi e di attività di gruppo, di tipo culturale e sportivo, in linea con le esperienze già inaugurate e sperimentate;
  • avviare gli interventi di ristrutturazione e ampliamento della struttura residenziale per anziani ‘Vittorio Emanuele II’, che permetteranno di attivare n. 20 posti di RSA autorizzati nel nostro territorio;
  • ampliamento del progetto di ‘invecchiamento attivo’, diretto ad attività motorie per gli anziani;
  • rilancio centri sociali per anziani, diretti alla promozione di attività di gruppo, culturali e ricreative;
  • promozione di azioni di contrasto alla solitudine degli anziani e costruzione di una rete sociale diretta a potenziare i servizi di assistenza domiciliare, di tele-assistenza, di tele-soccorso, di farmaci, pasti e spesa a domicilio;
  • promozione di iniziative mirate a favorire la vita autonoma e la deistituzionalizzazione degli anziani;
  • gestione fondo per la lotta alla povertà estrema, assicurando azioni dirette a persone in condizioni di disagio (buoni alimentari, beni di prima necessità, contributi per utenze e il mantenimento dell’abitazione);
  • rafforzamento del fondo di garanzia attivato a beneficio di famiglie che non riescono a pagare l’affitto;
  • attivazione di tirocini per l’inclusione sociale, formazione, orientamento, mediante finanziamenti regionali;
  • rafforzamento delle politiche per la casa e previsione di un immobile da destinare a famiglie “a rischio” o a persone “senza fissa dimora” (il progetto potrà essere finanziato grazie ai progetti “PNRR”);
  • riqualificazione della “Casa delle Genti” di Via Cascamificio, attivata per persone “senza fissa dimora”;
  • riorganizzazione funzionale degli spazi delle colonie marine, favorendo la realizzazione di uno stabilimento (bagno sociale) accessibile, mediante tariffe agevolate, da anziani, disabili e loro famiglie, nonché da minori e persone “a rischio emarginazione” prese in carico dai servizi sociali;
  • recupero del complesso San Martino per sostenere sotto il profilo abitativo e sociale gli anziani, le giovani coppie (saranno previsti degli alloggi in co-housing con dei servizi condivisi);
  • proseguire il progetto “Ancona Provincia d’asilo”, che rappresenta il primo progetto di accoglienza e di integrazione in Italia per enti territoriali coinvolti ed il terzo per soggetti beneficiari;
  • previsione nuovi locali per il centro per l’integrazione, migliorando le iniziative per i cittadini;
  • realizzazione di una scuola d’alta formazione (“Università del Sociale”) rivolta a chi opera nel settore socio-assistenziale e socio-sanitario, nonché agli “enti del terzo settore”;
  • aggiornamento del Patto per la Scuola, cercando di potenziare le attività scolastiche ed extrascolastiche;
  • potenziamento delle iniziative e delle attività della ludoteca e del ludobus per l’intero nucleo familiare;
  • promozione di una scuola montessoriana e di un nuovo Istituto Tecnico Superiore d’eccellenza e di alta specializzazione tecnologica post-diploma (“ITS”), agevolando il confronto con i vari enti interessati e l'alternanza scuola-lavoro su settori strategici per il territorio;
  • verificare la possibilità di riqualificare la palestra della Scuola Collodi e costruire una palestra nuova presso la Scuola Conti; riqualificazione dell’ex CRT realizzando un polo per l’infanzia presso il quaritere del Verziere;
  • sostenere l’organizzazione della Festa della Famiglia e del Festival dell’Educazione.

L’amministrazione comunale ha approvato il Piano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per agevolare la mobilità delle persone e delle imprese e di migliorare la qualità della vita nel territorio cittadino. Tale strumento di pianificazione strategica ha sviluppato una “visione di sistema” della viabilità urbana, proponendo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale, economica, mediante definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali.

Il Comune dovrà realizzare le seguenti iniziative:

  • riduzione del numero di impianti semaforici (v. rotatorie) e messa in sicurezza degli itinerari ciclopedonali;
  • riduzione del traffico “privato” nel “centro”, dopo un attento confronto con gli operatori economici e dopo aver valorizzato e potenziato il trasporto pubblico, le aree di sosta e la mobilità sostenibile e ciclopedonale, per rilanciare il turismo e il commercio nella parte storica;
  • ripensamento del trasporto pubblico, mediante rimodulazione delle corse urbane e percorsi frequenti;
  • individuazione di parcheggi “scambiatori” e conferma del servizio di “Bus Navetta” che collega i parcheggi della stazione ferroviaria e quelli situati nell’area di Porta Valle con il centro;
  • ultimare i percorsi ciclabili previsti e quelli pedonali del Piedibus e del Bicibus, dopo opportuna condivisione dei relativi progetti esecutivi con i cittadini e con gli operatori economici;
  • messa in sicurezza, mediante realizzazione di alcune zone 30, dei centri di attrazione e di concentrazione del traffico, quali i servizi pubblici, scuole, luoghi ricreativi, a tutela degli utenti più deboli;
  • agevolare sul territorio comunale i sistemi di “sharing” di ultima generazione, come il c.d. free floating; potenziare il circuito esistente di monopattini elettrici attivato dall’amministrazione;
  • prevedere nuove aree di sosta, agevolazioni ed ulteriori colonnine per la ricarica di bici e auto elettriche;
  • riqualificare i percorsi ciclabili già collocati lungo le aree verdi e i tratti fluviali frequentati dalle famiglie;
  • riqualificare la Stazione Ferroviaria (progetto Ferrovie dello Stato) e il sottopasso che collega il piazzale anti-stante con il parcheggio retrostante, con ulteriore spostamento del terminal degli autobus urbani nel piazzale anti-stante la stazione; l’accesso al parcheggio “scambiatore” dovrà essere agevolato mediante il potenziamento della strada esistente, che passa vicino al nuovo commissariato;
  • rimodulare il layout degli stalli soggetti alla sosta a pagamento e adottare soluzioni tecnologiche innovative di smart parking, rivendendo il piano tariffario e promuovendo esenzioni per gli autoveicoli elettrici e ibridi (analoga tecnologia dovrà essere utilizzata per il trasporto pubblico urbano, così da permettere agli utenti di pagare la corsa mediante app e conoscere i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici);
  • collaborazione con imprese ed associazioni di categoria per la promozione di iniziative di “car sharing” e di "car pooling" per spostamenti casa-lavoro;
  • realizzazione della Ciclovia dell’Esino, un percorso di 86 km che attraversa 12 città; sviluppo di nuovi tracciati cicloturistici in collaborazione con l'associazione Noi Marche Bike Life e con le strutture bike friendly;
  • previsione nuovi percorsi di trekking urbano, collegando i parchi con i vari sentieri di campagna;
  • valutare la realizzazione di un ciclodromo o di un bike park in uno dei parchi o in altra area;
  • coordinamento e organizzazione delle azioni previste dal contratto di fiume (definizione criteri tecnici e procedurali per la gestione ecologicamente sostenibile della vegetazione; attivazione del custode del Fiume Esino; adozione di un tratto di corso fluviale; accordo per la tutela del suolo e prevenzione del dissesto idrogeologico e delle alluvioni; rimboschimento delle aree connesse al Fiume Esino; sistemazione delle erosioni "di sponda" nel tratto fluviale ricompreso nella Riserva Naturale Ripa Bianca; intervento già programmato);
  • realizzazione del progetto Spiagge di Fiume in sinergia con la “Riserva Naturale di Ripa Bianca”;
  • sostegno alle attività del Centro Educazione Ambientale “Sergio Romagnoli” presso la Riserva di “Ripa Bianca” per sostenere processi esperienziali e formativi per famiglie e giovani, favorendo atteggiamenti custodi verso l’ambiente naturale e verso gli animali;
  • prosecuzione dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, a partire dalle scuole (Kipling, Lorenzini), dalle palestre (Carbonari) e dai contenitori in stato di degrado (San Martino, Cascamificio);
  • promozione, con iniziative e apposito materiale, del regolamento edilizio, nella parte che prevede rilevanti agevolazioni per i privati che costruiscono o ristrutturano mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili e materiale eco-compatibili;
  • sviluppare la copertura della fibra ottica su tutto il territorio comunale e/o altre soluzioni innovative;
  • programmazione della cura del verde pubblico e dei giochi per bambini, anche di quelli “diversamente abili”;
  • previsione di apposite aree cani attrezzate
  • per il monitoraggio delle aree verdi potranno essere coinvolti i percettori del “Reddito di Cittadinanza”, con l’adozione di appositi “progetti utili alla collettività” (c.d. PUC), che consentiranno di attivare la figura del “custode della comunità”, come ulteriore presidio dell'amministrazione;
  • potenziamento della raccolta differenziata e attivazione del c.d. “ciclo del riuso” dei materiali dismessi;
  • controlli sulle situazioni di possibile inquinamento ambientale in sinergia con le Autorità competenti.

L’amministrazione dovrà completare i lavori relativi alla costruzione della nuova Scuola Lorenzini, che prevedono una nuova palestra per le ragazze e i ragazzi della Città; altra palestra sarà realizzata con il recupero del complesso San Martino lungo Corso Matteotti, finanziato con fondi PINQUA e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); specifica riqualificazione riguarderà la palestra Carbonari nel quartiere San Giuseppe e l’area limitrofa, con realizzazione di nuovi parcheggi. Altre azioni dovranno riguardare la manutenzione degli impianti esistenti (tra cui la trasformazione di alcuni “campi” in erba sintetica).

L’amministrazione dovrà ultimare i lavori relativi alla costruzione della nuova “Casa della Scherma” che diventerà sede del Centro federale di Fioretto, ospitando gli atleti azzurri per i loro ritiri, gare, stage di formazione.

L’amministrazione dovrà procedere alla progettazione e all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport e del campo sportivo Cardinaletti inserito nell’area verde di Via Tabano (tale intervento potrà essere realizzato mediante project financing o la presentazione di un progetto PNRR).

L’amministrazione dovrà riqualificare la pista di skateboard esistente presso il Parco del Ventaglio.


L’amministrazione dovrà (ri)organizzare annualmente la Notte Azzurra dello sport, estendendola ai parchi pubblici e ai diversi quartieri cittadini. Tale evento favorirà momenti di socialità e di aggregazione, che saranno fondamentali una volta giunta al termine la pandemia. Altri eventi periodici dovranno essere organizzati dall’amministrazione in materia di salute, nutrizione e attività sportive, con esperti del settore (camp di ginnastica, ecc.), anche in sinergia con associazioni e categorie.

Nel centro storico dovrà essere realizzata una mostra permanente accessibile al pubblico, chiamata a ricostruire le origini dello sport a Jesi, in relazione alle varie discipline praticate, e la storia degli atleti cittadini.

L’amministrazione dovrà agevolare l’inclusione dei diversamente abili nel mondo dello sport, promuovendo forme di collaborazione con associazioni sportive, sull'esempio di quanto realizzato dall'ASP Ambito 9. Ai giovani in condizioni di forte disagio dovrà essere permesso di accedere gratuitamente alle attività sportive, implementando quei progetti elaborati e realizzati dall’ambito territoriale. L'amministrazione dovrà favorire, anche in co-progettazione, eventi "di gruppo" per famiglie.

L’amministrazione dovrà programmare la realizzazione di una serie di rotatorie allo scopo di rendere maggiormente fluido il traffico locale, sulla base di quanto previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), a partire da quelle lungo il Viale del Lavoro e il Viale della Vittoria sino all’Arco Clementino.

L’amministrazione dovrà completare i lavori per il nuovo Ponte “San Carlo”, che ricollega il quartiere Minonna a Via Marconi, e realizzare una pista ciclopedonale di collegamento con altri percorsi cittadini. Il Comune dovrà confrontarsi periodicamente con i residenti nel quartiere Minonna, cercando di favorire un rapporto diretto all’organizzazione di un sistema di trasporto pubblico agevolato, di un presidio e di una serie di servizi decentrati, riducendo l'impatto dei lavori.

L’amministrazione dovrà eseguire l’intervento di risanamento del cavalcavia del Viale della Vittoria.

L’amministrazione dovrà proseguire nell’opera di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e marciapiedi, a partire, in via prioritaria, dai quartieri periferici. Pari manutenzione dovrà riguardare i parchi pubblici. Il Sindaco manterrà la delega ai lavori pubblici per monitorare gli interventi e per informare i cittadini sullo stato di avanzamento delle opere programmate nei quartieri.

L’amministrazione dovrà completare la riqualificazione del centro storico, mediante recupero del complesso San Martino. L’idea del progetto è quella di realizzare alloggi in co-housing per giovani coppie e anziani, una palestra e una galleria urbana, con spazi commerciali, per attività di socializzazione. Sarà previsto uno spazio all’aperto nel cortile ove poter organizzare spettacoli dal vivo. L'intervento è finanziato con fondi PINQUA-PNRR, già ottenuti con progetto presentato dal Comune.

Ulteriore intervento programmato è quello della riqualificazione di alcune vie e piazze nei rioni storici.

Il Comune dovrà lavorare per recuperare il Chiostro Sant’Agostino destinando i locali a delle botteghe artigiane e/o ad altre attività, compatibili con la tradizione storica dell'area interessata dall'intervento.

L’amministrazione procederà all’abbattimento delle barriere architettoniche presso l’impianto di risalita di Palazzo Battaglia e a quelle individuate nel PEBA (piano d'abbatimento delle barriere archittettoniche), anche grazie al lasciato di Morosetti. Sarà realizzato un ascensore presso il Comune.

Anche Piazza della Repubblica verrà riqualificata, sulla base di quanto avvenuto per la pavimentazione di Corso Matteotti.

Il Comune procederà al recupero di Palazzo Carotti per rendere funzionali gli spazi interni per attività formative, istituzionali e di co-working.

Altro intervento è quello relativo ad un impianto di risalita che colleghi il Viale della Vittoria al centro.

L’amministrazione dovrà approvare il piano di recupero dell’area riferita all’ex Ospedale di Viale della Vittoria: i criteri da seguire dovranno essere quelli di una riduzione del consumo di suolo rispetto al precedente piano, di una previsione di spazi aperti al pubblico e di un idoneo numero di parcheggi. Per l'ospedale storico si pensa ad attività scolastiche o a uno spazio espositivo per mostre.

L’amministrazione dovrà completare i lavori di ristrutturazione, di efficientamento energetico, di adeguamento antisismico ed antincendio nelle scuole cittadine. L’amministrazione provvederà all'eliminazione delle barriere architettoniche. Ulteriori lavori riguarderanno gli istituti Gemma-Perchi, Kipling, Collodi, Federico II, Garibaldi, Gola della Rossa, Isola Felice. Un nuovo polo per l’infanzia sarà realizzato presso il Verziere. L’amministrazione ultimerà i lavori presso le scuole Martiri della Libertà, Lorenzini, Borsellino.

L’amministrazione dovrà completare i lavori di ristrutturazione della struttura residenziale per anziani “Vittorio Emanuele II. L’amministrazione ultimerà il centro per disabili meno gravi in costruzione presso Piazza Pergolesi e le altre strutture sociali che saranno finanziate con il PNRR.

L’amministrazione dovrà proseguire il progetto della riqualificazione del Mercato Centrale (già Mercato delle Erbe) di Via Nazzario Sauro, che prevede il suo recupero e l’apertura di attività legate all’enogastronomia, che potranno essere pubblicizzate, anche in sinergia con l’Istituto Enogastronomico Marchigiano (IME): il mercato dovrà avere l’aspetto di una “piazza coperta” con botteghe dove assaggiare e acquistare specialità e prodotti locali; saranno presenti ristoranti ed enoteche dove poter degustare cibi e vini. Sarà previsto, infine, uno spazio per dibattiti ed eventi culturali.

L’amministrazione provvederà a riqualificare il cimitero centrale e i cimiteri rurali e periferici. Uno spazio specifico dovrà essere aperto ad altre culture e confessioni religiose per la piena integrazione.

L’amministrazione dovrà seguire le diverse fasi di realizzazione del polo della logistica AMAZON presso la ZIPA ed agevolare l'operazione, sollecitando la Regione, l'Interporto e gli operatori coinvolti.

L’amministrazione, inoltre, favorirà anche altre iniziative imprenditoriali nella ZIPA, cercando di promuovere e organizzare un tavolo permanente con la Regione e con le associazioni di categoria.

L’amministrazione proseguirà nell’esperienza positiva della No Tax Zone per imprese e start up che decidono di aprire in Città. Ulteriori contributi potranno essere estesi ad altre categorie di soggetti, sulla base di comprovate e specifiche motivazioni.

Il Comune sosterrà ogni azione per agevolare l’accesso al credito (sistemi di garanzia previsti in ambito regionale) e promuoverà l’accordo per concretizzare programmi di microcredito per lo sviluppo e la diffusione della cultura della microfinanza, già siglato tra il Comune di Jesi e l’ente nazionale per il microcredito nel 2020. L’obiettivo è quello di promuovere finanziamenti sino a € 50.000 mediante “Garanzia Giovani”, destinati ad operatori economici di età compresa tra i 18 e i 29 anni, senza interessi. Altri finanziamenti da fondi regionali e/o nazionali saranno destinati a famiglie.

Per quanto riguarda le attività inserite nella parte storica, l’amministrazione ha installato delle telecamere per la videosorveglianza e per reprimere eventuali condotte illecite. L’ente comunale procederà nel coordinarsi con le Autorità e con le Forze dell’Ordine per garantire l’ordine pubblico. Dovrà, a tal fine, essere rivisto il Piano della Sicurezza. Ulteriori iniziative saranno concordate periodicamente con gli operatori nel tavolo di confronto con l'amministrazione, nel quale saranno affrontate le singole questioni afferenti i dehors, gli spazi all'aperto e gli eventi culturali. Si procederà all’installazione di bagni pubblici in favore dei turisti e frequentatori del centro.

L’amministrazione, da ultimo, procederà all’assunzione di nuovi vigili urbani, per agevolare il controllo del territorio, verificando anche la possibilità di installare nuove telecamere qualora necessario. La postazione “mobile” dei vigili dovrà essere utilizzata maggiormente per monitorare periodicamente i quartieri, soprattutto quelli periferici, sulla base delle segnalazioni da parte dei cittadini.

L’amministrazione dovrà riqualificare, in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini, l’intero complesso Cascamificio e realizzare nel quartiere di San Giuseppe una sala di montaggio scene e luci per allestimenti di teatro, danza, opera, musical e circo contemporaneo. Uno spazio ospiterà una sala posa cinematografica, utile per le riprese destinate a scenografie multimediali e alla produzione di video, e una sala prove per spettacoli e conferenze.

Altra opera riguarderà il Teatro “Valeria Moriconi” per la realizzazione di una “Casa del Cinema e della Musica”, quale spazio adibito anche al pubblico spettacolo (per opera, musica da camera, prosa, teatro ragazzi, danza, teatro contemporaneo). Il Teatro potrà ospitare eventi di musica leggera, jazz, folk, pop e diventerà una struttura poliedrica e versatile, da sala prove per giovani sino a sala proiezioni.

Il Comune dovrà procedere ad una verifica degli immobili pubblici e ad una ridistribuzione alle associazioni.

L’amministrazione dovrà organizzare un “Festival della Musica” nei quartieri e parchi cittadini, permettendo a gruppi e a musicisti locali di potersi esibire in spettacoli dal vivo, estesi ad ogni genere musicale.

L'amministraazione dovrà organizzare un “Festival del Disegno” o un “Festival del Fumetto”, coinvolgendo le associazioni impegnate in tale attività. Saranno organizzati spazi per i murales, favorendo la street art, la rigenerazione urbana e valorizzando i quartieri, a partire da quelli popolari.

L’amministrazione dovrà organizzare uno o più eventi culturali con scrittori di rilievo locale o di fama nazionale, con l’obiettivo di stimolare il confronto su vari temi di attualità, promuovendo la lettura.

L’amministrazione dovrà organizzare delle rappresentazioni teatrali e cinematografiche nei quartieri, promuovendo l’arte della recitazione, del cinema e favorendo la socialità dopo la pandemia.

L’amministrazione dovrà organizzare degli eventi per valorizzare l’immagine di Federico II e di Giovan Battista Pergolesi, in sinergia con la Fondazione Pergolesi Spontini, con il Museo e la Fondazione Federico II. Dovrà anche essere valorizzata anche la figura di Gaspare Spontini, ricorrendo nel 2024 il 250° anniversario dalla sua nascita.

L’amministrazione dovrà potenziare le iniziative di valorizzazione delle opere lottesche. Dovrà essere promossa l’attrattività della Pinacoteca Civica, dei Musei Civici e delle Chiese storiche locali, a partire da San Marco. Il Comune valuterà la possibilità di aumentare l’attrattività dei giardini di Palazzo Pianetti e di quelli pubblici, mediante specifiche iniziative ricreative, culturali, promozionali.

L’amministrazione dovrà prevedere dei progetti per attrarre il turismo attivo, concertati tra più attori pubblico-privati. Il fine è quello di creare un’identità turistica e originale del nostro territorio. Jesi e la Vallesina vantano un’offerta culturale, naturale, sportiva, enogastronomica di qualità, che deve essere necessariamente integrata con le realtà e gli operatori attivi nella valorizzazione del territorio. Il turismo attivo fa rifermento ad una nuova figura di turista, nata dal cambiamento delle esigenze della comunità, che connette le attività sportive, legate al benessere, a quelle turistiche. In tale prospettiva ci si muoverà sfruttando il progetto della Ciclovia dell’Esino e gli accordi con l'associazione Noi Marche Bike Life, che necessitano dell’impegno costante dell’amministrazione in termini di infrastrutture e di sinergia con i diversi operatori coinvolti (bike friendly).

Altro progetto è quello di attrarre i “turisti di prossimità” e quelli provenienti dalla costa e da località maggiormente turistiche (Loreto, Recanati, Ancona, Sirolo, Genga e Grotte di Frasassi, Sirolo, Numana, Senigallia). Tali attività dovranno essere oggetto di uno specifico “protocollo d’intesa” tra le realtà interessate, finalizzato a regolare ogni impegno connesso alla reciproca promozione. Sulla base delle relazioni che si svilupperanno, potrà essere valutata la possibilità di creare una struttura "a regia" sovralocale (consorzio o altro). Ulteriore iniziativa, da proseguire, è quella degli accordi con le compagnie di navigazione per crociere, che hanno inserito Jesi nelle guide turistiche.

L’amministrazione dovrà proseguire il progetto Adrilink che prevede l'implementazione di una serie di azioni per lo sviluppo di itinerari tematici con i partner interessati, appartenenti ai paesi e alle aree geografiche coperte dal programma Adrion (Italia, Grecia, Croazia, Slovenia, oltre a Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia e Albania). Il progetto sarà implementato da una piattaforma tecnologica tesa a sviluppare e a gestire la rete territoriale e a creare percorsi tematici virtuali interattivi, anche usando un’app.

L’amministrazione dovrà proseguire il progetto di riqualificazione del Mercato Centrale (già Mercato delle Erbe) di Via Nazario Sauro, che, insieme all’Istituto Enogastronomico Marchigiano, dovranno organizzare eventi, anche gastronomici, di carattere sovralocale per valorizzare vini e prodotti marchigiani.

Dovranno essere avviate campagne di promozione del Verdicchio, anche su scala sovralocale, al fine di promuovere tale prodotto d’eccellenza, anche mediante specifici eventi pubblici. Il nostro Verdicchio dei Castelli di Jesi deve diventare il testimonial del territorio della Vallesina nel mondo.

L’amministrazione dovrà valorizzare i gemellaggi esistenti, valorizzando gli scambi culturali e le buone pratiche, anche mediante valorizzazione della denominazione di città regia e del circuito della città federiciane. Ulteriori eventi potranno essere organizzati per valorizzare la storia della Città.

Per attrarre i turisti dovranno essere organizzati, nell'ambito di un programma strutturato ed annuale, concertato con gli operatori e con le associazioni, degli eventi per la valorizzazione dell’immagine di Federico II, di Pergolesi, di Lotto e dello sport. Dovrà essere proseguita la valorizzazione della Città, attraverso i cartelloni di eventi per “Jesi Natale” e “Jesi Estate”. L'amministrazione dovrà organizzare la "Fiera di San Settimio" e confrontarsi in maniera costruttiva con le realtà che propongono altri eventi (Palio di San Floriano, Brand Festival).

Trasparenza

Si pubblicano per trasparenza e come previsto dalla legge: